La sua filosofia è centrata sulla giustizia.
Rinuncia alla carriera politica a cui era destinato e cerca fuori da Atene una città ideale,i cui tratti sono sviluppati nella sua opera più importante:Repubblica.
Qui espone le idee di ciò che è per lui uno stato giusto.
- Uno stato non può essere giusto se non è governato da persone giuste (secondo lui i filosofi)
- Uno stato è giusto se gli uomini contribuiscono all'aiuto e al mantenimento di esso,ognuno in base alle proprie capacità. divide tre tipi di cittadini:
-GUERRIERI= coraggio
-GOVERNANTI= aggezza
- I migliori non sono i nobili,ma i migliori per capacità. Questa aristocrazia è chiamata meritocrazia
In seguito a questo insuccesso fonda l'Accademia e prepara un proprogetto educativo allo scopo di preparare un nuovo ceto politico.
Per trasformare la politica però c'è bisogno di una rivoluzione culturale,che formi una nuova tavola di valori.
Platone a differenza di Socrate cerca la verità e valori immutabili da realizzare tra gli uomini.
Platone considera i concetti di bene e giustizia come "oggetti speciali",non materiali,chiamate idee.
Le idee sono la conclusione dell'educazione.
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